#VanoliFamily non è solo un hashtag, ma un vero e proprio modo di vivere. Ne è una prova la foresteria del settore giovanile Vanoli Young, nel progetto condiviso con Sansebasket nell’ambito di Cremona Basketball Academy. Varata l’anno scorso, quest’anno è cresciuta, per numeri e risorse, contando due bellissimi appartamenti situati a Porta Milano, dove dieci giovani continuano il loro percorso cestistico e scolastico, coltivando il sogno di diventare giocatori di basket.
Il serbo Lazar Trunic (2000) e il lettone Kristofers Strautmanis (2001) sono i veterani della casa, a cui si è aggiunto Giovanni Ragagnin, 2001 da Padova: i tre si dividono tra allenamenti con la prima squadra, l’U18 Eccellenza e la serie C Gold in maglia Sanse. Giovanissimi gli altri inquilini che completano il primo appartamento: si tratta di Filippo Gallo, 2004 da Trieste, e del 2003 Janis Matušonoks dalla Lettonia. Nell’appartamento dei più giovani, tutti classe 2005, si sono sistemati invece il romano Nicholas Errica, Giacomo Zanetti da Schio, Dennis Erhaghewu da Verona, il prodotto locale Sebastian Redini ed Emils “Emilio” Ivanovskis, giovane promessa lettone.
I ragazzi si dividono tra studio e allenamenti (di squadra, individuali e di preparazione fisica) sotto la supervisione di Giuseppe Mangone e del suo staff, e nella quotidianità sono seguiti da un altro “team” non meno importante: Paolo Garini è l’occhio vigile ed il motore della foresteria: ogni giorno si occupa di cucinare per i giovani atleti, oltre a seguirli facilitandone l’aggregazione e insegnando loro la vita di squadra. Altrettanto importante è la figura di Olimpia (moglie di coach Meo Sacchetti) che, in qualità di tutor scolastica, con naturale gentilezza ed immediata empatia comincia a preparare i ragazzi ad un corretto approccio scolastico e alla costruzione di un efficace metodo di studio.
Queste le fondamenta gettate per un futuro radioso: ai ragazzi della foresteria non resta che lavorare ogni giorno per diventare atleti e persone migliori.