La sua tripla del +10 a due minuti dalla fine contro Brindisi ha fatto il paio con l’arresto e tiro, sempre dall’angolo, decisivo contro Brescia. Michele Ruzzier, fresco di rinnovo fino al 2021, è sempre più importante nella stagione e nel futuro della Vanoli Cremona. “Il fatto che Meo si fidi di me nei momenti decisivi della partita – ha detto il playmaker triestino ospite alla trasmissione Basket & Co. su Cremona 1 Tv – non può che farmi piacere. Allo stesso modo, che Travis mi passi la palla quando pesa, è un attestato di stima che se riesco a ripagare rende tutto ancor più gratificante”.
11 punti, 6 falli subiti, 5 assist: la partita di Ruz contro l’Happy Casa è stata più che concreta, come dimostra il miglior plus/minus (+16) della squadra, e in crescendo insieme al resto dei compagni. “E’ stata una partita tosta, ma dopo un primo tempo difficile siamo riusciti a rientrare e, anche grazie alla spinta del nostro pubblico, l’abbiamo portata a casa”.
La crescita di Ruzzier dall’anno scorso è stata notevole: oggi viaggia a 7.3 punti e 2.8 assist di media, ma più delle cifre colpisce come stia prendendo sempre di più le chiavi della squadra in mano. “Da quando sono arrivato mi sono sempre sentito parte di un progetto, di una vera e propria famiglia. Voglio continuare a crescere e a migliorare qui. Il gruppo, l’allenatore, la presenza di Travis mi hanno aiutato a trovare fiducia, questo è l’ambiente che fa per me”.
La vittoria contro Brindisi ha spinto la Vanoli a pari con Venezia a quota 36 punti, quattro di vantaggio sul quarto posto. Con tre giornate alla fine ed i playoff ora conquistati anche matematicamente, Ruzzier non vuole certo iniziare a fare calcoli, ma prendersi il più possibile. “Siamo 3º in classifica e non possiamo negare di avere obiettivi importanti tra cui il 2º posto! Sicuramente ci sono squadre più attrezzate di noi ma non abbiamo paura, siamo ancora affamati. Ai playoff non c’è una squadra che preferirei incontrare, su 5 partite tutti gli avversari sono temibili. La cosa positiva è che con ogni probabilità avremo il fattore campo a favore, e dovremo sfruttarlo al meglio”.