La Red October Cantù passa 79-96 al PalaRadi. Prima sconfitta per la Vanoli.

La Red October Cantù passa al PalaRadi con il punteggio di 79-96. La Vanoli non riesce a ripetere, a livello di intensità, le due partite con Trento e Avellino e subisce la prima sconfitta della stagione tra le mura amiche.

LA CRONACA – Fin dal primo quarto risulta chiara la maggior intensità messa in campo dagli ospiti. La Vanoli fatica fin da subito a contenere gli uno contro uno dei canturini e le triple di Gaines (13 punti nel quarto) scavano il primo vantaggio ospite. Al decimo è già 21-30 ma è il secondo periodo a indirizzare la partita in modo definitivo. Cremona fatica in attacco, sparando a salve dalla lunga (0/7) e sbagliando tanto anche in avvicinamento (4/14), la Red October invece alza ancor di più il livello di intensità messo in campo. L’onda canturina travolge i biancoblu, il parziale di 8-21 con le triple in transizione di Gaines e Tavernari porta gli ospiti al massimo vantaggio (27-51). Chiude Crawford per il 29-51 all’intervallo. Nel terzo quarto la reazione della Vanoli non arriva e Cantù ne approfitta per toccare il +26 (35-61). È ancora Davon Jefferson a fare la voce grossa sotto canestro (19 per lui alla fine del quarto con il 64% al tiro). Il 48-74 del 30’ trasforma definitivamente gli ultimi dieci minuti in un lungo garbage time dove Cremona riesce ad aggiustare leggermente le statistiche e a contenere il divario sotto i 20 punti.

MVP – Davon Jefferson chiude con 25 punti con 11/17 al tiro, 7 rimbalzi, 5 falli subiti, 4 assist per 29 di valutazione finale.

I PROTAGONISTI – Per la Vanoli Crawford chiude con 21 punti e 7 rimbalzi, Ricci ne mette invece 20 con 4 rimbalzi. Cantù oltre a Jefferson trova la buona prova di Gaines che scrive 22 punti e 6 rimbalzi e ha da Udanoh una prova di grande sostanza con 10 rimbalzi e 4 assist.

IL DATO – La costante di queste prime tre partite della Vanoli è la brutta percentuale nel tiro da tre punti. I primi tre quarti di questa sera hanno visto i biancoblu mettere una sola tripla a fronte di 17 tentativi (0/11 nei primi venti minuti) ma la differenza rispetto ai primi due incontri l’ha fatta la poca intensità messa in campo soprattutto nei primi venti minuti (5 soli falli spesi dalla Vanoli) che ha permesso a Cantù di trovare canestri in transizione e scappare nel punteggio.

IL MOMENTO CHIAVE – Il secondo periodo segna l’incontro. Cantù piazza il parziale di 8-21 che la porta sopra i venti punti di vantaggio.