Vince con merito la Vanoli sul campo amico contro il Banco di Sardegna Sassari. Gli uomini di Sacchetti sono autori di una bella prova collettiva che permette loro di portare a casa i due punti in palio. Finisce 96-81 con l’ovazione all’uscita dal campo di Marco Portannese, emblema di una Vanoli che oggi ha saputo non solo segnare bei canestri in attacco ma anche sacrificarsi in difesa. Tutti i biancoblu vanno a referto con il ritrovato Travis Diener che, partito in quintetto, da il via alle danze con un 3/3 da oltre l’arco nel primo quarto che permette alla Vanoli di chiudere avanti 30-24. Nel secondo parziale Sassari si rifà sotto ma la tripla sulla sirena di Ricci lascia i biancoblu in vantaggio di quattro punti (44-40). Il terzo periodo vive sul filo dell’equilibrio con la Vanoli sempre avanti ma con la Dinamo che impatta sul 64-64. L’inerzia torna però subito dalla parte di Cremona grazie a due canestri di Kelvin Martin e Darius Johnson-Odom. Si va agli ultimi dieci minuti con quattro punti di vantaggio (68-64). Nell’ultimo quarto la Vanoli riesce a dare la spallata decisiva trascinata dai canestri di Martin, Milbourne e Johnson-Odom e dal lavoro difensivo del solito Martin, di Portannese e di Drake Diener. Sua una clamorosa stoppata con recupero che infiamma il PalaRadi. I biancoblu arrivano a toccare anche il +21 (96-75) prima del definitivo 96-81 che chiude l’incontro.
I PROTAGONISTI – La Vanoli va con una rotazione a 10 uomini e manda tutti gli effettivi a referto. Su tutti Martin che segna 20 punti e raccoglie 7 rimbalzi permettendo alla Vanoli di far collassare la difesa ospite e trovare buoni tiri dal perimetro. Ne beneficiano tutti: Milbourne che segna 21 punti con 4/5 da tre. Gazzotti e Ricci (3 punti a testa), Portannese (8 per lui con 2/3 da oltre l’arco), e i due Diener (9 per Travis e 3 per Drake). Sims ne mette 14 con 8 rimbalzi e Johnson-Odom ne aggiunge 14 distribuendo 6 assist ai compagni. Per Sassari 5 uomini in doppia cifra con Polonara autore di 16 punti con 5/6 da tre.
IL DATO – Cremona vince a rimbalzo (32 a 25) e fa meglio in tutte le statistiche chiave, a partire dal saldo palle perse/palle recuperate che dice 13/6 per i biancoblu contro il 17/3 dei sardi. Diener e compagni si cercano e trovano di più (19-10 il computo degli assist) e tirano di più e meglio dal campo (35/62 vs 26/52, con 14/25 da tre, 56%, contro il 9/23, 39%, degli ospiti).
IL MOMENTO CHIAVE – La Vanoli è stata brava a gestire bene i vari momenti della partita arrivando lucida all’inizio del quarto periodo, quello decisivo. Lì è riuscita a dare la spallata definitiva, alzando i giri in difesa e trovando buone conclusioni in attacco, raggiungendo e incrementando la doppia cifra di vantaggio sino al 96-81 finale.