Inizia con una vittoria il girone di ritorno della Vanoli Cremona. I biancoblu si impongono 85-82 al PalaRadi con l\’Umana Reyer Venezia. Una partita che i ragazzi di coach Galbiati hanno condotto per tutto il primo tempo e che hanno saputo riportare sui giusti binari negli ultimi dieci minuti, dopo aver subito il rientro e il sorpasso di Venezia nel terzo quarto.
LA CRONACA – Parte forte la Vanoli mettendo in campo grande energia, soprattutto nella propria metà campo. Dopo sei minuti i biancoblu scappano infatti a 19 tenendo Venezia a soli 3 punti. Il tutto grazie alle iniziative di Harris e Spagnolo e alla tripla di Tinkle. Venezia prova a trovare punti dalla panchina ma al termine dei primi dieci minuti Cremona si ritrova avanti 29-14. Il secondo quarto conferma l\’inerzia presa dall\’incontro. Venezia prova a riavvicinarsi di qualche punto grazie alle triple di Sanders ma la Vanoli risponde sempre con continuità con Cournooh, Dime e Spagnolo. All\’intervallo lungo il vantaggio biancoblu rimane così invariato (45-30). Alla ripresa del gioco Venezia comincia a mettere qualche qualche sassolino negli ingranaggi dei padroni di casa. E\’ Theodore che si prende sulle spalle la Reyer e la guida nella rimonta. Gli ospiti sorpassano sul 53-55 e riescono a prendere quattro punti di vantaggio sul 56-60, subito tamponati dalla tripla di capitan Poeta che chiude il quarto sul 59-60. All\’inizio dell\’ultimo periodo coach Galbiati si affida al quintetto piccolo con Poeta, Cournooh e Spagnolo insieme in campo e la squadra ne trae beneficio portandosi subito avanti 64-60. L\’ingresso di Pecchia per Poeta spariglia nuovamente le carte e Cremona è brava a cavalcare l\’energia del suo numero 6 oltre che la voglia di vincere di Cournooh, portandosi nuovamente a tre possessi di vantaggio a cinque dal termine (71-64). La Vanoli riesce poi a mantenere alta l\’intensità difensiva costruendo bene in attacco e arrivando a un minuto e mezzo dal termine sul 79-72. E\’ poi fredda ai liberi, sempre con Pecchia e Cournooh, vanificando così le due triple finali di Venezia. Finisce 85-82.
MVP – David Cournooh conclude la sua gara con al valutazione più alta (27) frutto di 30 minuti giocati tutti ad alta intensità, segnando 20 punti e mettendo inoltre a referto 5 rimbalzi, 2 palle recuperate e 2 assist.
I PROTAGONISTI – Cremona porta tre uomini oltre i 20 di valutazione. Come Cournooh, Pecchia segna 20 punti con 4 rimbalzi per 24 di valutazione, Spagnolo ne mette 17 con 5 rimbalzi e 4 assist per 20 di valutazione. Harris ne segna 14 con 6 rimbalzi. Venezia trova nell\’ultimo arrivato Theodore il suo miglior marcatore con 18 oltre a 5 assist. Tonut ne segna15, Watt 14 con 6 rimbalzi e Sanders 10.
IL DATO – Cremona vince a rimbalzo (40-32) mettendo in campo grande energia. Tira meglio e di più da due punti (24/43, 55.8% contro il 20/45, 44.4% di Venezia) mentre i lagunari hanno una più alta percentuale da tre con il 40% (8/20). Cremona si ferma al 31.3% (6/19). Ai liberi i biancoblu sono praticamente quasi perfetti segnandone 19 su 21. Venezia ne segna 18 su 23.
IL MOMENTO CHIAVE – Il quarto parziale di Cremona è di quelli importanti. Dopo aver subito la rimonta e il sorpasso di Venezia, i biancoblu ritrovano nel momento decisivo dell\’incontro certezze in difesa e buone giocate in attacco con Cournooh e Pecchia. La precisione ai liberi nel finale mantiene a distanza Venezia e permette di portare a casa la vittoria.
Foto: Checchi/CiamilloCastoria