La Vanoli entra in partita troppo tardi al PalaBancoDesio. Poeta e compagni per trenta minuti subiscono infatti l’attacco di Cantù arrivando a uno svantaggio di 18 punti alla fine del terzo quarto, poi provano la grande rimonta nell’ultimo parziale fermandosi però al meno 7 finale. Finisce così 92-85 per l’Acqua San Bernardo Cantù spinta in campo dai suoi due esterni, Smith e soprattutto Gaines, autore di 24 punti, e dalla doppia doppia di Bayehe. A Cremona non bastano i cinque uomini in doppia cifra e i 12 assist di Poeta.
LA CRONACA – La tripla di Leunen inaugura la partita ma sono otto punti filati di Cournooh che danno il primo vantaggio Vanoli sul 5-8. Le squadre si rispondono in attacco; da una parte Poeta e Barford si iscrivono alla partita, dall’altra Leunen con altre due triple per il 24-18 interno che costringe Galbiati al time out. Cremona riparte con Mian ma Cantù continua a macinare gioco in attacco e con un parziale di 15-2 chiude avanti di 12 un quarto da 32 punti. Cremona inizia il secondo periodo con un buon 5-0 di parziale ma Cantù risponde subito per il nuovo +11 (36-25). Sette punti di Mian provano a tenere in partita la Vanoli ma Cantù si riallontana subito con Smith sul 42-30 per il time out Vanoli. Il 4-0 dei biancoblu in uscita dal minuto costringe subito la panchina canturina a fermare nuovamente il gioco. Cinque punti di Hommes e quattro di Procida chiudono la prima parte dell’incontro sul 52-41. Alla ripresa del gioco Cremona ci prova in attacco ma continua a subire in difesa e a rimbalzo. Le percentuali di Cantù non accennano ad abbassarsi e al 26’ coach Paolo Galbiati è costretto a fermare il gioco sul 72-57. Al 30’ è 79-61 per Cantù con Smith e Gaines sugli scudi. Un 4-0 di Cremona in avvio di ultimo periodo consiglia a Bucchi di fermare subito il gioco ma altri cinque punti della Vanoli con Lee e Hommes riavvicinano i biancoblu sul meno 9 (79-70). E il parziale resta aperto con altri due di Lee e Cantù costretta a chiamare nuovamente time out (79-72). Il contropiede di Gaines porta ossigeno ai padroni di casa dopo due ottime difese di Cremona e questa volta è Galbiati a fermare il gioco sull’83-74 a quattro dal termine. È ancora Gaines da tre che rilancia Cantù. Hommes riporta Cremona a meno 10 (88-78) e Mian a meno 9 (92-83). Ma è troppo tardi poiché la schiacciata di Lee può solo fissare il punteggio sul 92-85 finale.
I PROTAGONISTI – Cremona manda cinque giocatori in doppia cifra. Il migliore è Hommes con 19, seguito da Cournooh con 15, Mian con 13, Barford e Jarvis Williams con 11. Lee si ferma a 9 mentre Poeta distribuisce gioco per i compagni con 12 assist dei 26 finali di squadra. Cantù ha in Gaines il suo go to guy con 24 punti e 7 falli subiti e in Smith la sua fonte gioco con 17 punti e 6 assist. Leunen gioca da play aggiunto con 13 punti e 7 assist ma il migliore per valutazione è Bayehe che chiude con 28 frutto di una doppia doppia da 16 punti e 13 rimbalzi.
IL DATO – Cremona subisce l’attacco di Cantù per i primi 30 minuti nei quali i padroni di casa segnano a ripetizione trovando conclusioni sia da oltre l’arco che in avvicinamento, caricando così di falli i biancoblu e andando spesso in lunetta. Non basta un ultimo quarto nel quale la difesa della Vanoli riesce finalmente a fare la differenza abbassando le percentuali canturine. Un grande peso finale lo hanno anche i rimbalzi (43-31), soprattutto offensivi (13-10), dove Cantù ha la meglio su Cremona. 26 gli assist per la Vanoli che ritocca nuovamente il suo massimo in stagione.
IL MOMENTO CHIAVE – Il parziale di 15-2 di fine primo quarto consente a Cantù di trovare il primo consistente vantaggio segnando 32 punti nei primi dieci minuti. Cremona limita i danni nel secondo periodo per poi subire nuovamente nel terzo dove i padroni di casa ne segnano altri 27 trovando il massimo vantaggio sul +18 (79-61). Non basta il quarto finale, dove Cremona riesce a tenere a 13 l’attacco canturino, per ribaltare la partita.
Foto Morgano/DueEsseGroup