La Vanoli Cremona gioca una partita solida contro Milano ma esce sconfitta dal Forum di Assago. È Vlado Micov a regalare all’A|X Armani Exchange la vittoria grazie a una tripla segnata con un secondo sul cronometro, al termine di un incontro nel quale Milano ha provato a dare la spallata in avvio ma che poi ha visto il rientro dei biancoblu per un equilibrio che si è spezzato solo sull’ultima sirena.
LA CRONACA – Sono cinque minuti equilibrati quelli che, in avvio di partita, vedono Milano sfruttare subito il tiro da oltre l’arco con Micov e Nedovic e Cremona rispondere con le conclusioni interne di Happ e Akele. Quattro punti di Akele e Stojanovic regalano il primo vantaggio a Cremona (12-13) ma l’Olimpia risponde immediatamente con un parziale di 8-0 interrotto solo dalla tripla di Mathews per il 20-16. Il due più uno di Sykes chiude il quarto (23-16). Nel secondo parziale la maggior fisicità di Milano si fa subito sentire in difesa. In attacco poi i padroni di casa continuano a tirare bene da tre e grazie a Roll e Brooks, in due minuti di gioco, scappano sul +13 (34-21). La reazione di Cremona è affidata a Happ e Mathews che con un parziale di 9-0 riportano la Vanoli a meno 4 (34-30). Milano riprova la fuga grazie a Nedovic e soprattutto Scola. Il canestro di Tarczewski regala il nuovo vantaggio in doppia cifra ai suoi a tre dall’intervallo lungo (42-32) ma la Vanoli reagisce ancora con cinque punti di Ruzzier e due di Sobin che lasciano aperto un parziale di 7-0 per il 42-39 di fine secondo quarto. Al primo canestro della ripresa di Nedovic, Cremona risponde subito con un 8-0 di parziale che costringe Messina al time out. La tripla di Sykes riequilibra il punteggio a quota 47 ma la Vanoli riallunga grazie a Ruzzier. L’Olimpia resta in partita aggrappandosi alla classe di Scola e Micov ma la Vanoli chiude avanti il quarto grazie ancora al layout di Ruzzier per il 59-61. Nell’ultimo periodo di gioco è Cremona che per prima prova a dare la spallata grazie al quintetto con due play in campo. Ruzzier e Diener producono sette punti per il 63-68. Una tripla di Nedovic in transizione rimette in moto Milano e ancora Micov riporta il punteggio in parità (68-68) a sette dal termine. Qui gli attacchi si bloccano e hanno il sopravvento le difese. Negli ultimi sette minuti infatti si segnano solo 15 punti e si procede con errori da ambo le parti. Milano sporca le sue percentuali da fuori e Cremona non è brava ad approfittarne perdendo qualche pallone di troppo. La Vanoli trova l’ultimo pareggio a 38 secondi dal termine con i due liberi di Happ e, dopo la persa di Micov, ha in mano la palla del possibile vantaggio a 30 secondi dal termine ma, prima Ruzzier e poi Happ non riescono a convertire i due punti da sotto. Sul ribaltamento Micov segna dall’angolo la tripla del 77-74 per la vittoria di Milano.
LOSING EFFORT – Michele Ruzzier, nel giorno del suo ventisettesimo compleanno, gioca un\’ottima partita dando ritmo all’attacco di Cremona. Il numero 10 della Vanoli, in 30 minuti in campo, finisce con 15 punti, 4 rimbalzi e 4 assist per 15 di valutazione e +9 di +/-, il migliore dei suoi.
I PROTAGONISTI – Cremona manda quattro giocatori in doppia cifra. In una partita complicata contro avversari molto fisici, Ethan Happ è ancora una volta il migliore dei suoi per valutazione (17) frutto di 16 punti, 9 rimbalzi e 2 assist. Travis Diener esce alla distanza e chiude con 10 punti. Positivo anche Nikola Akele che ne mette 13 con 6 rimbalzi e 3 recuperi. Buona anche la prova di Sobin che permette a Sacchetti di non rischiare anzitempo Happ gravato di tre falli. Per il lungo croato ci sono 6 punti e 5 rimbalzi. 8 punti per Mathews. MVP per Milano è Vlado Micov che, oltre alla tripla della vittoria, si produce in una prestazione da 22 punti con 5/8 da due, 3/7 da tre e 3/3 ai liberi. In doppia cifra anche Nedovic con 12 e Sykes con 10. 8 a testa per Roll e Scola, 7 più 5 rimbalzi per Brooks.
IL DATO – In una partita equilibrata dove Cremona tira di più meglio da due (51%, 25/49 contro il 44.4%, 20/45 di Milano) e resta in partita anche grazie alle seconde opportunità date dalla maggior presenza a rimbalzo (44 di cui 11 offensivi contro i 34 di Milano) la differenza la fanno le tre palle perse in più dai biancoblu (15-12) e le quattro triple in più dell’Olimpia (9/20, 45%) – soprattutto l’ultima di Micov – con Cremona che, da oltre l\’arco, resta sotto il 30 % tirando 5/19 (26.3%).
IL MOMENTO CHIAVE – La partita va avanti a piccoli strappi restando così in equilibrio sino al termine. A sparigliare le carte e a regalare la vittoria a Milano è la tripla di Micov a un secondo dal termine.