La Vanoli Cremona bissa il successo di Trento imponendosi con il punteggio finale di 94-88 al PalaRadi, alla prima casalinga, contro la forte Sidigas Avellino. Anche in questa occasione il carattere dei biancoblu esce nel finale quando Diener e compagni riescono a ribaltare negli ultimi cinque minuti il vantaggio di 9 punti di Avellino grazie a un parziale di 20-5.
LA CRONACA – In un primo quarto giocato ad alti ritmi è Cremona a partire meglio e grazie ai dodici punti di Crawford e al gioco interno di Mathiang si porta avanti 26-23 al 10’ pur tirando 1/7 da tre. Avellino si aggrappa alla classe di Green e Cole per mantenersi a contatto. Nel secondo quarto grazie alle due triple di Filloy gli ospiti si portano avanti. Cremona continuando a tirare male da tre punti (2/15 al 20’) cerca di sfruttare il più possibile la buona vena di Mathiang sotto canestro (11 punti e 5 rimbalzi per lui a metà partita). All’intervallo lungo il punteggio è 42-44. Al rientro la Sidigas prova a dare un primo strappo portandosi avanti di 9 punti al 23’ (45-54) ma la Vanoli risponde e grazie soprattutto a Crawford e a due triple di Aldridge si riporta avanti prima 60-58 e poi, con la schiacciata di Gazzotti, 64-59. Il periodo si chiude con Avellino che reagisce chiudendo 68-69 sulla terza sirena grazie al canestro di Sykes. L’ultimo quarto è un’altalena di emozioni per il pubblico del PalaRadi. Avellino sembra poter far propria la gara portandosi avanti di nove a cinque dal termine (74-83). Qui la reazione della Vanoli è di quelle importanti. Mette a segno infatti un parziale di 20-5 dettato da una difesa attenta che chiude le linee di passaggio agli ospiti e, prima, dai canestri di Crawford e Diener che permettono di ricucire lo strappo, poi da quelli di Gianpaolo Ricci che, come già a Trento, risulta determinate con un gioco da tre punti e un canestro da due che scavano il solco di cinque punti che la Vanoli riesce a difendere sino al 94-88 finale.
MVP – Drew Crawford chiude la sua gara con 23 punti, 6/9 da due, ¼ da tre, 8/8 ai liberi, 3 rimbalzi, 6 falli subiti, 1 palla recuperata, 3 assist e 2 stoppate per 28 di valutazione finale.
I PROTAGONISTI – Per la Vanoli oltre a Crawford ci sono 14 punti di Saunders con 7 rimbalzi, 7 falli subiti e 2 palle recuperate, 13 di Ricci con 4 rimbalzi, 13 e 9 rimbalzi di Mathiang e 14 con 6 rimbalzi di Aldridge. Diener ne mette 11 con 3 assist. Avellino trova la solita grande classe di Caleb Green che segna 23 punti con 5 rimbalzi, 8 falli subiti, 3 assist per 30 di valutazione finale. Buona la prova di Sykes con 17 punti e 5 assist. Cole ne firma 10 con 4 assist. Costello 11 con 6 rimbalzi.
IL DATO – Cremona continua a litigare con il tiro da tre (7/28) ma come già successo a Trento infila le triple che contano. Il numero dei tiri dal campo (71 contro i 58 di Avellino) rispecchia l’indole di Cremona che sfrutta al meglio i 13 rimbalzi d’attacco trovando ben 20 punti da seconde opportunità. Il saldo perse/recuperate dice poi 8/6 per Cremona e 17/3 per Avellino.
IL MOMENTO CHIAVE – Il gioco da tre punti (canestro più libero) di Gianpaolo Ricci a due minuti dal termine, seguito dal fade away del 90-85 danno alla Vanoli il vantaggio decisivo per portare a casa l’incontro.