Prima vittoria esterna per la Vanoli. A Pesaro finisce 68-79!

La Vanoli Cremona si impone 68-79 a Pesaro grazie a una buona prestazione di squadra e dopo 40  minuti sempre avanti nel punteggio. Gli uomini di Sacchetti partono subito bene anche se il primo tentativo di break (8-16 grazie alle due triple di Ricci) vede l’immediata risposta di Pesaro. Il quarto si conclude 15-22. Nel secondo parziale Cremona gioca bene in transizione e sfruttando anche gli errori al tiro di Pesaro (0/9 da tre nei primi venti minuti) scappa sino al + 16 dell’intervallo lungo (32-48). Nel terzo quarto i biancoblù subiscono il ritorno dei padroni di casa che grazie all’energia di Omogbo riescono a rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio (53-60). Negli ultimi 10 minuti di gioco la Vanoli riesce però a ritrovare il ritmo in attacco e, grazie anche a una buona difesa e alle due triple di Drake Diener e Ricci, riporta il vantaggio sopra il margine di sicurezza (58-71). Nel finale è Martin a mettere il punto esclamativo con una schiacciata da top ten di Legabasket. Finisce 68-79 con Cremona che può festeggiare la prima vittoria esterna di questa stagione.

I PROTAGONISTI – Per la Vanoli Cremona Darius Johnson-Odom è chirurgico: per lui 20 punti con 5/9 da 3, 6 assist e 4 rimbalzi. In doppia doppia Henry Sims (17 punti e 10 rimbalzi), mentre Ricci ne scrive 12 con 3/4 da tre. Ma tutti gli uomini di Sacchetti, ad eccezione di Travis Diener, vanno a referto. Per Pesaro il migliore è Omogbo con 21 punti, 18 rimbalzi e 9 falli subiti per 39 di valutazione. 19 punti a testa per Eric Mika e Dallas Moore che aggiunge anche 13 rimbalzi.

IL DATO – Cremona va sotto a rimbalzo (51 a 35) ma sfrutta tutti i suoi uomini in campo. 24-3 per i biancoblu infatti il fatturato dalla panchina. La Vanoli alza il numero dei possessi e dei tiri (78 a 58) e, grazie anche all’11/30 da oltre l’arco, si mantiene costante in attacco superando di poco la sua precedente media partita (78.3) La V.L. d’altro canto non trova la via del canestro da fuori tirando con 1/18 da tre. Cremona inoltre forza a Pesaro 17 palle perse e gioca più di squadra mettendo a referto 21 assist contro i 9 dei padroni di casa.

IL MOMENTO CHIAVE – L’approccio dei biancoblu all’incontro è positivo. Un secondo quarto giocato bene in attacco e in transizione porta sicurezza agli uomini di Sacchetti. L’inizio dell’ultimo periodo di gioco la fa ritrovare dopo il calo di tensione del terzo quarto.